Benvenuti nel sito del Gruppo Fronte del Don, lo spazio web di condivisioni e riflessioni sulla seconda guerra mondiale, con particolare interesse per la Campagna di Russia 1941-1943.

4a STAGIONE VIDEOCONFERENZE
PROSSIMO INCONTRO
Il Regio Esercito fra fascismo e guerra di Liberazione
1 dicembre 2023, ore 21.00
Relatore
Nicolò Da Lio
L’obiettivo dell’intervento è l’analisi dell’istituzione militare italiana, tanto nel tempo di pace quanto nel tempo di guerra, nel tentativo di superare la dicotomia che finora ha separato questi due momenti che ne hanno caratterizzato l’esistenza. Legando il lungo dipanarsi della politica militare del fascismo e la costruzione di una cultura di guerra fascista autonoma – se non contrapposta – alle altre culture di guerra italiane, cercheremo di delinearne i caratteri, sottolineandone continuità, discontinuità e autonomie.
Un attore politico come il fascismo costruì la sua vocazione totalitaria non solo sull’appropriazione del mito della Grande guerra, fondando una parte della propria legittimazione come nuova aristocrazia politica sull’esperienza del combattimento, ma costruì sulla mobilitazione totalitaria della società il modello di “nazione organizzata” per la guerra, di cui il fascismo sarebbe stato il miglior interprete.
La guerra e la preparazione della nazione ad essa avrebbero dovuto portare alla modernizzazione della società e alla nazionalizzazione della popolazione, in un processo di pedagogia della guerra che culminò a partire dal 1935. Cercheremo di capire i luoghi comuni e le retoriche di legittimazione usate dall’istituzione militare, dagli italiani in uniforme e dal regime, volte a costruire un’identità e a definire il ruolo assunto dai militari nella società italiana e fascista. Per farlo, analizzeremo sia fonti archivistiche che pubblicistica coeva, concentrandoci soprattutto su quella rivolta ai militari.
ULTIMI INSERIMENTI
- Kotovskij, 1 settembre 1942: il primo combattimento degli alpini in RussiaIl giorno 22 settembre 1942 una nota fiduciaria da Milano, compilata da una di quelle che comunemente chiamiamo «spie fasciste», descriveva in questo modo la flessione nell’umore della popolazione locale
- La campagna di Russia 80 anni dopoRaffaello Pannacci, storico e membro del gruppo Fronte del Don, in un suo intervento su Erodoto, canale YouTube curato da Enzo Antonio Cicchino, racconta la storia della campagna di Russia 80 anni dopo.
- Gino Papuli, la «colonna Carloni» e la memoria dei «fatti di Pavlograd»Raffaello Pannacci ricostruisce i “fatti di Pavlograd” analizzando le carte dell’archivio personale di Gino Papuli: luci e ombre dell’ultimo raggruppamento italiano a difendere la città dai sovietici.
INIZIATIVE E INCONTRI
L’incontro, tenuto da “Fronte del Don” con il Patrocino del Comune di Pornassio, si è svolto il 22 luglio 2023.
PORNASSIO-FRONTE DEL DON SOLO ANDATA
Colle Di Nava (IM) – Forte Centrale
Sono intervenuti
Riccardo Bulgarelli, Claudio Rigano, Siriana Giannone e Camilla Lattanzi
La guerra è carne viva, è trauma, è non ritorno.
Per non rischiare di svuotare le commemorazioni dal loro significato, è necessario tornare a parlare delle guerre che abbia conosciuto, delle storie di chi è partito e del dolore che travalica le generazioni.
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RASSEGNA STAMPA
IMPERIA NEWS – 23 LUGLIO 2023
Nava, una targa in ricordo dei 9 soldati di Pornassio inghiottiti dal fronte del Don (foto)
IMPERIA NEWS – 21 LUGLIO 2023
“Pornassio-Fronte del Don, solo andata”, un evento dedicato alla Storia e alla memoria
Il sito Fronte del Don aderisce all’articolo 11 della Costituzione Italiana che “[… ] ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali […]“.