Chi siamo e che cosa vogliamo.
Questo sito nasce dall’incontro casuale di alcune persone accumunate dalla curiosità e interesse verso la campagna di Russia; per alcuni, l’interesse dipendeva dall’aver avuto un parente disperso in quell’avventura; per altri era l’essere stati sommersi dall’emozione dei racconti sentiti e letti; per altri ancora l’averne fatto oggetto di studio e scritto la tesi di laurea se non addirittura averci fatto il dottorato.
Ci siamo fatti gruppo di lavoro perchè volevamo condividere ciò che già sapevamo, aiutarci nella ricerca di ulteriori conoscenze, confrontarci nella interpretazione, cercare e ascoltare chi poteva avere qualcosa di dirci, qualche suggerimento sul che fare, su quale libro da leggere …
Da qui è nata la consapevolezza di poter contribuire al mantenimento della memoria dei fatti di Russia ma facendola dialogare con la Storia, senza quella retorica e quei miti che magari affascinano e commuovono ma offuscano se non addirittura nascondono i fatti, come ben prevedeva quel reduce che scrive nelle sue memorie: domani l’ipocrisia degli uomini ci rappresenterà come degli eroi, noi che moriremo maledicendo, e forse la nostra glorificazione servirà da scudo all’insipienza …
Quindi, il nostro vuole essere un contributo scevro da ogni tentazione nazionalistica o nostalgica e che invece fondi il ricordo e ogni valutazione sull’articolo 11 della Costituzione Italiana, quello che … ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali… Un articolo concepito e approvato proprio come risposta alla appena conclusa, catastrofica esperienza bellica. Solo così la Storia di quelle Nazioni, in primis europee, e di quelle famiglie, in primis le nostre, potrà intrecciarsi in modo utile alla comprensione del passato, all’interpretazione del tempo presente e alla formazione dei necessari anticorpi contro ogni possibile amnesia.
Lo fa perseguendo due obiettivi.
Essere utile a quei tanti che ancora cercano notizie del proprio caro aiutandoli a mettere in fila le labili tracce (clicca qui per vedere quali possono essere) di cui possono disporre o che già hanno e indicando loro Gruppi facebook, Forum o altri Siti dove, chi vuole approfondire aspetti e circostanze di quelle vicende, possa trovarne l’opportunità .
Noi ci riserviamo un primo ruolo nel mettere a disposizione note e documenti, frutto di ricerche, che trattano di singole unità e che, proprio per questo, possono contribuire a illuminare o almeno inquadrare le tracce che ciascuno ha del proprio caro o del proprio interesse.
Molti dei documenti condivisi sul sito sono copia fotografica di originali conservati presso l’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito Italiano (A.U.S.S.M.E.) in Roma e per la prima volta pubblicati sul Web. Si ringrazia l’Ufficio Storico per l’autorizzazione.
Parimenti perseguiamo un secondo obiettivo, quello di presentare studi e riflessioni (a ciò è dedicata la pagina titolata Sulla campagna di Russia), e offrire un’aula virtuale per video-conferenze a disposizione per seminari con docenti, ricercatori, specialisti in genere, per chi vuole approfondire le conoscenze su fatti e circostanze.
Riccardo Bulgarelli
p.s.: ogni parola scritta in rosso, qui come nelle altre pagine del sito, rimanda, se vi cliccate sopra, alla pagina o all’articolo o al documento che approfondisce l’argomento.
È importante conoscere e far conoscere, per ripudiare la guerra in ogni sua forma
Grazie Maria. E’ il nostro stesso pensiero.
salve, complimenti per la molto interessante e utile iniziativa.
Vorrei entrare in contatto con il dott. Bulgarelli, per condividere con lui alcune recentissime informazioni sul ritrovamento di resti di nostri connazionali, non lontano dall’ aerodromo di Millerovo.
Non scrivo nella chat pubblica poiché sono ancora in corso alcune verifiche.
Attendo quindi una comunicazione alla mail con cui mi sono iscritto.
Grazie mille,
Sandro Teti
Здравствуйте. Начистоту скажу вовеки не писал отзывов, но тут другой случай, уделю минутку. Вы бросаете вконец здорово и познавательно. Есть что прочитеть и подчертить для себя кое-что полезное. Я уже издавна почитываю Ваши статьи. Пишите и публикуйте у Вас это прекрасно получаеться.
Спасибо. Было бы хорошо узнать ваше имя и ваши занятия/интересы.
Bulgarelli
Sto cercando notizie di persone che avrebbero conosciuto mio babbo: Novemo Salvadori
Ora io vivo in Canada ma mio babbo era Fiorentino mia mamma di Cesena dove io nacqui nel 1941 quando babbo era in Russia.
Buongiorno Antonio
Questo sito non prevede di aiutare direttamente persone che come lei sono alla ricerca di singoli militari italiani che furono in Russia durante la campagna militare del 1942/43. Molte pagine facebook lo fanno e può rivolgersi ad una di quelle che vengono citate; ad esempio: https://www.facebook.com/groups/131825423632105/?hoisted_section_header_type=recently_seen&multi_permalinks=2109351122546182 o https://www.facebook.com/groups/laTorinoinRussia, che io amministro.
Comunque sia la sua è una domanda a cui sarà difficile dare risposta perchè dare un nome a chi ha “conosciuto il suo babbo” e rintracciarlo mi pare quasi impossibile. La classe più giovane che finì in Russia era del 1922 e ora i superstiti sopravvissuti avrebbero 99 anni !!
Sar possibile, invece, cercare di ricostruire dove era il suo babbo, che cosa probabilmente visse … ma per far ciò occorrono i dati del suo foglio matricolare.
Un saluto.
Riccardo Bulgarelli
Salve signor Bulgarelli La classe piu giovane o il piu giovane finito in Russia è stato mio nonno ed era del 1921 Romano nato a trastevere
Buonasera Daniele
Devo contraddirla: se accede all’articolo “la strage delle reclute e dei richiamati” (questo il link per raggiungerlo immediatamente nel sito: https://www.frontedeldon.it/?p=1149) vedrà che l’ultima leva finita in Russia è quella del 1922.
Grazie comunque per l’attenzione al nostro sito.
Bulgarelli
Ha perfettamente ragione ho appena riletto il documento e mi sono confuso con le date pertanto le chiedo scusa.
Vi faccio i miei piu sinceri complimenti per questo sito che raccoglie documenti storici e testimonianze che oggi è raro reperire!
È evidente che manca qualche documento.Mio nonno è nato il 21 febbraio del 1921 e da quella tragedia ci è ritornato a piedi vivo fortunatamente per lui e per me che adesso non sarei qui a scriverle.
progetto molto interessante , essendo figlio di un reduce ancora vivente della Div. Celere motociclista del 7° nucleo movimentazione stradale.
Grazie Silvano. Scorra il sito nelle sue varie parti e, se vuole, ci faccia avere suoi ulteriori commenti.
Bulgarelli
Mio zio, appartenente alla divisione Julia- BTG. Cividale, è di un disperso in Russia. Gradirei essere informato sulle vostre attività divulgative. Grazie