Tracce

Ciascun militare lascia, dietro di sé, alcune tracce che diventa essenziale ricuperare quando si vuole tentare la ricostruzione delle sue vicende.

Alcune di queste tracce sono conservate nelle memorie familiari e appartengono alla storia delle nostre famiglie. Sono rappresentate dalla corrispondenza che mantenne i legami affettivi tra mondi sempre più lontani, dai rari diari, da voci che col passare del tempo non si sa più a chi ricondurre. Fortunato chi ne ha.

Altre sono appuntate per esigenze burocratiche nei vari documenti della Amministrazione militare e, nel caso in cui chi cerchiamo sia un Caduto (o Disperso, che poi è la stessa cosa), riassunte sinteticamente nella banca dati del Ministero della Difesa o in quella – copia della prima ma più ricca di dati – del sito UNIRR.

L’appartenenza di un militare all’esercito voleva dire appartenenza ad una struttura gerarchica e organica, raccordante Unità maggiori e minori; indicate con un lessico che non necessariamente è di conoscenza diffusa.

A seguire cerchiamo di fornirvi gli strumenti (NOTE) perché possiate intendere il lessico con cui sono scritte le une e le altre e di rappresentarvene figurativamente alcune (DOCUMENTI) perché possiate averne consapevolezza e sapere a chi richiederle.


NOTE

DOCUMENTI

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